Achille Mapelli

Mapelli Achille nacque a Monza (Milano) il 6-12-1840.
Figlio del medico monzese Defendente Mapelli, compiuti gli studi secondari, a 18 anni si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, prima a Torino e poi a Pavia. Nel 1859 partecipò alla II guerra d’Indipendenza combattendo a San Martino.
Nel 1860, entrato in contatto con l’ambiente dei fratelli Cairoli corse a Genova per imbarcarsi con Garibaldi senza avvertire la famiglia. Il padre Defendente, appena accortosi della “fuga”, partì per Genova ma giunse dopo il 5 maggio.

Achille fu assegnato alla VII compagnia (B. Cairoli).
A Palermo, assieme ad Eugenio Dionisi, Pietro Galloppini e Raffaele Righetto fu tra i primi a dare la scalata al Bastione Montalto. Dopo Milazzo, venne promosso al grado di sottotenente Fece tutta la campagna e la concluse con il grado di tenente ottenuto dopo la battaglia del Volturno.
Venne ricoverato a Napoli in preda alla febbre ( forse tifoidea) e fu necessaria una lunga convalescenza. La famiglia per un certo periodo lo credette morto.

Dopo l’impresa tornò a Monza, concluse e divenne avvocato e si impegnò nella politica cittadina e nelle società operaie.
Nel 1866 si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e partecipò alla III Guerra d’Indipendenza. A Bezzecca fu valoroso ed oltre ad essere promosso capitano per merito di guerra, ebbe una medaglia d’argento al valor militare con la seguente motivazione: “Alla testa di pochi bravi caricò il nemico alla baionetta e costretto a ritirarsi poté salvare due pezzi di artiglieria che il nemico aveva tolto ai nostri”.
Nel 1867, nonostante le opposizioni di famiglia e fidanzata, partì per Mentana, trovandosi al comando di reparti sotto il tiro francese.

Tornato definitivamente a Monza e mosso da idee radicali, fu impegnato nell’associazionismo democratico e fu anche consigliere comunale, assessore alla Pubblica Istruzione e presidente di istituzioni benefiche e culturali. Il 3 gennaio 1889 assunse la direzione del giornale: “Il Lambro”.
Nel 1892, ormai anziano, Achille Mapelli fu eletto deputato nel Parlamento Italiano come rappresentante del Collegio di Monza appoggiando il governo Giolitti.
Morì a Monza il 3 dicembre 1894.

“…Due bastimenti ci aspettavano a Genova chiamati Piemonte e Lombardo; il primo comandato da Garibaldi ed il secondo da Bixio. Alla notte del 4 al 5 Maggio ci imbarcammo, io ero sul Lombardo …”

Achille MAPELLI
5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Rispondi