Forni (o Forno) Antonio di Carmelo nacque a Palermo 7 gennaio 1806 in unna famiglia di possidenti.
Entrò da giovanissimo nell’esercito dell’Esercito delle Due Sicilie come cadetto nel I Reggimento Granatieri della Guardia, per essere poi tenente nel 1837.
Il 28 febbraio 1848 fu cancellato dai ruoli per non aver prestato giuramento alle nuove istituzioni
governative successive alla concessione della costituzione, che i liberali non consideravano sufficiente, come del resto fecero dopo qualche mese i deputati eletti al parlamento.
Nello stesso anno risultò arruolato nelle truppe che in Sicilia si opponevano a re Ferdinando.
Restauratasi la dominazione borbonica Forni parti da Palermo per riparare a Genova. Visse per qualche tempo anche a Firenze.
Nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille, imbarcato sul “Lombardo” e aggregato alla II compagnia al comando di Orsini.
Dopo lo sbarco di Marsala, durante la sosta a Rampingallo (13-5-1869) ebbe il comando della
compagnia in quanto l’Orsini assunse quello dell’artiglieria.
Nella battaglia di Calatafimi egli con la sua compagnia, secondo gli ordini ricevuti da Garibaldi, resto in riserva.
Dopo la battaglia di Calatafimi al comando della compagnia seguì la colonna Orsini per Corleone.
Fece tutta la campagna e ebbe la medaglia commemorativa.
Dopo l’impresa entrò nell’Esercito Regolare raggiungendo il grado di maggiore di fanteria.
Nel 1864 dietro sua domanda fu collocato a riposo.
Morì il giugno 1880 a Palermo, dove si era ritirato.