Enrico Barberi

Barberi Enrico dei Mille

Enrico Barberi, ragazzo piemontese scappato per partecipare alle battaglie dei Mille, alla fine risalì la penisola da solo, ritornando a casa e riprese la sua vita.

Barberis o Barberi Enrico Giuseppe Domenico di Melchiorre e di Margherita Barberi nacque a Castelletto Ticino (Novara) 15 ottobre 1843.
Aveva 17 anni quando nel 1860 fuggì di casa all’insaputa dei suoi. Giunse a Milano dove fu raggiunto dal cugino Giovanni Barberi e insieme proseguirono per Genova.
Si racconta che la madre, intuendo le sue intenzioni, si recasse a Genova a cercarlo senza successo.

I due cugini si imbarcarono sul Lombardo e furono assegnati alla quinta compagnia (Anfossi).
Enrico combatté a Calatafimi e a Palermo e fu promosso caporale.
Si batté ancora sul Volturno ma subito dopo, affranto dalle fatiche fu costretto a chiedere il congedo. Ritornò a casa lentamente, risalendo la penisola con mezzi di fortuna.
Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Ritornato a Castelletto Ticino e ristabilitosi in salute, aiutò il padre nel commercio dei vini. Non partecipò a nessun altra campagna. Si sposò ed ebbe diversi figli.
Barberi Enrico fu consigliere comunale e in seguito fu Sindaco di Castelletto Ticino stimato e benvoluto da
tutti.
Morì a Castelletto Ticino il 9 maggio 1907.

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