Tamisari (tramisari) Giovan Battista di Antonio nacque a Lonigo (Vicenza) il 24 gennaio 1830.
Dal 1852 al 1859 militò nell’esercito austriaco ed era assegnato al 16° Reggimento .
Nel 1859 partecipò alla II Guerra d’Indipendenza combattendo contro l’esercito piemontese. Nella battaglia di Magenta fu fatto prigioniero, ma chiese di partecipare come volontario e combatté con l’esercito sardo a Solferino.
Dopo la guerra si ritirò a Brescia nell’Intendenza di finanza.
Nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille. Dopo la battaglia di Calatafimi seguì l’Orsini a Corleone.
Concluse la campagna come tenente ed entrò nell’esercito italiano partecipando come capitano alla repressione del brigantaggio nell’Italia meridionale.
Dette le dimissioni nonostante avesse davanti la possibilità di una buona carriera e si stabilì a Napoli dove ebbe impiego al Monopolio dei tabacchi che tenne per molti anni e che trovò una breve parentesi nel 1866, quando gli fu chiesto di far parte della Guardia Nazionale in una campagna anti-brigantaggio in Capitanata.
Rientrò poi al suo impiego e morì a Napoli nel 1909.