Cruciani Giovan Battista di Antonio nacque a Foligno (Perugia) il 4-1-1842.
Faceva parte dei Dragoni dell’esercito pontificio.
Nel 1860, disertò ed espatriò clandestinamente per recarsi a Genova, presentarsi a Garibaldi a Villa Spinola e partecipare alla spedizione dei Mille.
A Talamone fece parte della pattuglia per controllare l’entroterra.
A Calatafimi fu leggermente ferito, ma continuò l’azione suonando la carica con la tromba. Concluse la campagna come tenente.
Una seconda ferita, da arma bianca, Cruciani la riportò a Santa Maria Capua Vetere, il 2 ottobre, durante la battaglia del Volturno.
Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Al termine della campagna ritornò a Foligno ma nel 1862 fu di nuovo con Garibaldi in Aspromonte. Successivamente fu richiamato per il servizio di leva come cannoniere nel 5° Reggimento artiglieria.
Fu nuovamente garibaldino nel 1866 a Bezzecca e nel 1867 a Monterotondo e a Mentana.
Nel 1878 era residente a Foligno. La G.U. lo dice “fabbricante di paste”.
Visse a lungo ed ebbe una numerosa famiglia. Fu uno degli ultimi superstiti dei Mille e morì nel 1930.
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