Giovanni Bordin

Bordin

Giovanni Bordin, una vita sotto le armi, un soldato passato due volte dall’esercito austriaco a quello italiano

Bordini (Bordin) Giovanni di Pietro, nacque a Padova 2 novembre 1828.
Nel 1846 fu soldato nel corpo d’artiglieria di marina austriaca, sembra da volontario ma più probabilmente di leva.
Il 22 marzo 1848 disertò per passare al servizio del governo provvisorio di Venezia. Dopo la fine della I guerra d’indipendenza, si presentò alle autoritarie austriache e riuscì ad essere riammesso come soldato nel 13° Regg. Fanteria.
Nel 1859 espatriò clandestinamente e fu di nuovo volontario nei bersaglieri dell’esercito sardo; partecipò alla II Guerra d’indipendenza meritando una menzione onorevole nel combattimento di Madonna delle Scoperte.
Nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille e fu nominato sergente di artiglieria per i suoi trascorsi militari.
Dopo la battaglia di Calatafimi sembra che abbia seguito l’Orsini verso Corleone.
Concluse la campagna come tenente.
Entrò nell’esercito italiano mantenendo il grado e partecipò alla campagna del 1866.
Nella G.U. del 1874 risultò essere tenente a riposo domiciliato a Bologna.
Tuttavia negli anni seguenti ebbe la promozione a capitano, poi a maggiore nella riserva e infine la decorazione a cavaliere della Corona d’Italia.

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