Occhipinti Ignazio di Santo nacque a Palermo 12 gennaio 1823.
Viene ricordato come “medico” anche se non sembra abbia mai compiuto studi di medicina e che sia stato per lo più un erborista.
Animato da sentimenti unitari risultò presente a Genova come esule al momento della spedizione, anche se non è noto quando giunse in città. insieme ad altri esuli partecipò all’organizzazione dell’impresa.
Giuseppe Bandi, che ne divenne amico, lo ricorda la notte del 5 maggio, appena prima della partenza uando insieme con lui andarono a tagliare il filo telegrafico per cercare di evitare che si comunicasse la partenza dei Mille.
Si distinse come soldato e nell’assistenza medica concludendo la campagna come capitano medico.
Ebbe medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Al termine della campagna si stabilì inizialmente a Genova cercando di esercitare la professione di medico e rimanendo vicino agli ambienti democratici e repubblicani. Di questo periodo sono una serie di lettere a Giuseppe Oddo aventi come oggetto la venuta di Garibaldi in Sicilia per una nuova impresa.
Nel 1862 a Garibaldi, ferito ad Aspromonte, inviò un unguento che ebbe un felice esito e che poi la figlia Annita mise in commercioa Napoli, registrandone il marchio nel 1899.
Per incarico del Generale Garibaldi fu presidente in un comitato che aveva il compito di proteggere e assistere gli Esuli Polacchi.
Nel 1866 partecipò alla iii guerra d’Indipendenza.
negli anni ’70 si trasferì a Napoli con la famiglia e la Gazzetta Ufficiale del 1878 riporta: “residente a Napoli, medico”.
Nel 1882 ricevette un povero sussidio come “bisognoso”.
Morì a Napoli.
“Caro Occhipinti, l’unguento da voi prodotto mi giovò immensamente nei bruciori sofferti al tallone e al terzo inferiore dela gamba. Ve ne ringrazio di cuore.”
G. Garibaldi