Arcangeli Isacco, giovane studente lombardo, nell’Impresa dei Mille trovò l’avventura di una vita, la laurea, la moglie e un tranquillo avvenire.
ARCANGELI Isacco di Bartolo, nacque a Sarnico il 9 settembre 1838.
Nel 1860 partì ventiduenne, con i Cairoli, da Pavia dove frequentava l’Università, e con altri sei compagni bergamaschi, pure studenti a Pavia (Luigi Agazzi, Giuseppe Bresciani , Ferdinando Cadei, Giuseppe Ghislotti, Agostino Pasquinelli , Carlo Scotti). Arrivò a Quarto il 5 maggio 1860, e a Talamone fu assegnato alla 7° Compagnia. Subito dopo la resa di Palermo, fu nominato tenente.
Alla fine della campagna nel dicembre 1860 ottenne la laurea in chimica-farmaceutica, a Napoli in modo discutibile e in tempi rapidissimi, come del resto altri commilitoni, in forza del prestigio e della simpatia che circondò i Mille. Molti studenti che avevano lasciato gli studi a Pavia o a Padova per partecipare alle battaglie per l’unificazione, poterono così concluderli seduta stante, davanti a professori compiacenti, e così diventare avvocati, farmacisti o ingegneri.
Tornò poi in Sicilia, a Palermo, dove sposò Margherita Monti, conosciuta durante la campagna dei Mille. Nel 1864 Arcangeli ritornò a Sarnico, e poi aprì una propria farmacia a Grumello del Monte.
Ebbe una numerosa famiglia con sedici figli. Morì a Grumello del Monte il 13 dicembre 1917.