Onesto Faccini

Onesto Faccini

Onesto Faccini, un giovane marinaio che al momento di scegliere decise di seguire l’avventura, comportandosi valorosamente.

Faccini Onesto Vitale Prospero  di Domenico e di Maria Ausonia Motto nacque a San Terenzi di Lerici (La Spezia) il 10 luglio 1828.
Nel 1851 fu richiamato al servizio di leva e rimase nell’esercito fino al 1859 quando partecipò alla II Guerra d’Indipendenza. Ebbe le medaglie commemorative italiana e francese.
Nel 1860 era imbarcato come marinaio sul “Lombardo” quando Bixio, con un finto atto di pirateria, nella notte tra il 5 e 6 maggio 1860 si impadronì dei due piroscafi della Compagnia Rubattino ancorati nel porto di Genova. Volle, come altri marinai, partire con la spedizione di Garibaldi, sebbene fosse stato lasciato libero di sbarcare. Faccini, poiché era necessario che le operazioni per l’uscita dal porto dei due vapori avvenissero col massimo silenzio, si gettò più volte in mare a fasciare le catene, ricevendo in premio dallo stesso Garibaldi un marengo d’oro.
Partecipò così alla spedizione dei Mille e a luglio fu promosso sottotenente e fu aggregato nel Regg. Sprovieri; a settembre ebbe il grado di tenente. Fece tutta la campagna. Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille. Dopo l’impresa entrò a far parte dell’Esercito Regolare, per la ferma biennale, con il grado di tenente dal 1861 al 1863, quando cessò dal servizio. Nel 1878 era ancora residente a San Piero a Ponti (Firenze) ove si era sposato nel 1868 a quarant’anni, con una giovane ragazza. Esercitava il mestiere di calzolaio. Forse ritornò in Liguria a gestire un’osteria ma non sono noti il luogo e la data di morte.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Rispondi