Tagliapietra Pilade di Giuseppe e di Frattina Asteria nacque a Motta di Livenza (Treviso) 11 – novembre 1836. Poche le informazioni sulla sua vita: di famiglia benestante, crebbe a Oderzo.
Sulla sua partecipazione alla spedizione dei Mille vi sono versioni contrastanti.
Forse era uno dei bersagliere nella guarnigione di Orbetello che, disertando, riuscì a nascondersi con altri nella stiva di uno dei due piroscafi allorquando il Corpo di Spedizione dovette sostare per rifornimento di munizioni.
In tal caso bisogna dedurre che egli avesse espatriato clandestinamente dal Lombardo-Veneto verso il Piemonte in occasione della II guerra d’Indipendenza dell’anno precedente e si fosse arruolato nell’esercito piemontese.
Cesare Abba ha scritto invece che Tagliapietra, per la sua età, doveva essere un bersagliere in congedo e che quindi non partì da Talamone bensì da Quarto.
Comunque risultò inquadrato come caporale nella nella 5a compagnia.
Cadde negli scontri di Reggio Calabria il 21 agosto 1860 con sette ferite di baionetta. Fu concessa alla sua memoria una medaglia d’argento al valor militare.
