Silvio Contro

 Silvio Contro dei Mille

Silvio Contro lasciò la sua casa a diciotto anni, fu tra i Mille capitano di “coraggio straordinario”, poi non riuscì più a ritrovarsi e morì suicida.

Contro Silvio di Luigi nacque a Cologna Veneta (Verona) 22 aprile 1841.
Nel 1859 partecipò alla II Guerra d’Indipendenza. nelle Guide del corpo dei volontari garibaldini.
Insieme a Francesco Nullo e  Antonio Curò penetrò a Bergamo da una porticciola incustodita, in abiti borghesi, e raccolse le informazioni di carattere militare che consentirono a Garibaldi, accampato ad Almenno, di conquistare facilmente la città la mattina dell’8 giugno 1859.

Nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille, ancora diciannovenne.
Dopo Calatafimi fu promosso ufficiale (sottotenente) e dopo la presa di Palermo giunse al grado di tenente. Si distinse nella battaglia di Milazzo. Fece tutta la campagna ed ebbe conferita la medaglia d’argento al valor militare e promosso capitano con la motivazione “coraggio straordinario”, per essersi distinto negli scontri di Villa Gualtieri a Maddaloni.

Dopo l’impresa, non potendo ritornare in Veneto, Silvio Contro entrò nell’esercito italiano come capitano del 54° Regg. Fanteria.
Nel 1866 partecipò alla III Guerra d’Indipendenza.
Nel 1868 cessò dal servizio.
Per un periodo visse a Bergamo dove sembra fosse occupato come telegrafista ferroviario.

Morì suicida nel 1888 in Svizzera.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Rispondi