
Uno dei Mille sbarcati a Marsala, ferito in combattimento, in carcere per aver criticato l’ingratitudine dei Savoia.
Alberti Clemente di Arcangelo nacque a Carugate (Milano) 23 novembre 1835
Era un giovane tessitore quando nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille.
Fu ferito gravemente a una gamba, probabilmente durante la presa di Palermo. Con i feriti più gravi, rimase nell’ospedale della città. Ebbe la promozione a sottotenente, probabilmente anche per l’invalidità permanente dovuta alla ferita.
Clemente, dimesso dall’ospedale quando ormai Garibaldi era tornato a Caprera, ebbe atteggiamenti critici verso le autorità sabaude e si rifiutò di tornare al suo reparto impiegato nella lotta al brigantaggio. Tutto questo gli procurò l’arresto nell’aprile 1861 e una breve incarcerazione all’ Ucciardone. Venne scarcerato a ottobre, a seguito della concessione della grazia sovrana, e il 17 marzo 1862 ottenne finalmente il congedo definitivo e tornò a Carugate.
Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Nel 1878 era residente a Monza dove aveva aperto una caffetteria.
Era ancora residente a Monza quando Marsala l’11-5-1910 gli conferì la cittadinanza onoraria.
«il suddetto Alberti Clemente è assolutamente povero e miserabile»
Annotazione che il parroco di Carugate, suo paese natale, appose sull’atto di nascita da inviare alla Commissione ministeriale incaricata di redigere il primo elenco ufficiale dei Mille.