Demetrio Conti


Conti Demetrio di Zefferino nacque a Loreto (Ancona) 23 dicembre 1837

Crebbe ad ancona in una famiglia di sentimenti liberali e per questo il padre cancelliere di Tribunale perse l’impiego
Intraprese il lavoro di marinaio e nella primavera del 1860 si trovava a Genova. Fu reclutato da Elia che già conosceva e che cercava marinai per governare le navi della spedizione.

Si imbarcò sul “Lombardo” di cui fu nostromo.
A Calatafimi fece parte dell’artiglieria al comando di Orsini, poi passò nel reparto dei Carabinieri
genovesi.
Per il passaggio dalla Sicilia in Calabria ebbe il comando della 5^ Cannoniera (barcone a vele).
Sorpreso all’alba (al ritorno della missione) dalle navi borboniche, la cannoniera fu catturata
e così il Conti con Novelli e con Bevilacqua furono condotti a Messina e rinchiusi nella cittadella.
Poi liberato, fu inviato a Palermo e da qui sul piroscafo “Washington” a Talamone, a Marsiglia a
Genova per imbarcare armi e munizioni che furono trasportate a Napoli.
Finita la campagna ritornò ad Ancona; meritò le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Con R.D. 12-6-1861 ebbe conferita la menzione onorevole.
Ebbe un impiego al Bagno penale di Ancona.
Morì nel 1916

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