Polidori Giuseppe di Giovan Battista nacque a Montone (Perugia) 1 aprile 1836.
Viveva a Città di Castello con il fratello e lavorava come commesso in un negozio
Nel 1859, ventitreenne, espatriò, si arruolò volontario nell’esercito piemontese nel XIV Reggimento Fanteria e partecipò alla battaglia di San Martino.
Nell’aprile dell’anno dopo disertò per raggiungere i Mille di Garibaldi in partenza da Quarto sotto falso nome: Gioacchino Calamandrei.
Combattè a Catalafimi, entrò a Palermo il 27 maggio con Giuseppe Garibaldi; col grado di sergente meritato sul campo di Milazzo, prese parte a tutti i fatti d’arme in Calabria. Si distinse nella battaglia al Volturno e a Capua e fu promosso sottotenente.
Una ferita, riportata negli scontri in Campania, lo obbligò a ritirarsi a Montone. Poté poi beneficiare dell’amnistia concessa ai disertori e rientrare nell’esercito regio, ma dovette definitivamente abbandonare la vita militare nel novembre del 1862 a causa della salute ormai compromessa.
Polidori morì a Città di Castello il 6 giugno 1864, appena ventottenne, forse per i postumi della ferita, ma comunque per problemi di salute.