Pietro Bruntini

Pietro Bruntini, il maggiore di tre fratelli bergamaschi, tutti giovani operai tessili di cui solo uno riusci a tornare a casa dall’impresa dei Mille

Bruntini Pietro Paolo di Pietro e di Cecilia Musitelli nacque a Bergamo 14 marzo 1833.
Era un operaio di filatura. Nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille. Fu aggregato alla VIII compagnia (A.Bassini). Imbarcato sul “Piemonte”. Riportò ferite nella battaglia di Calatafimi e nelle giornate di Palermo.
Il 2-9-1860 ebbe il grado di caporale ma a seguito ai disagi della campagna e delle ferite si fermò a Catanzaro e morì a il 6 ottobre 1860.
Pietro era il maggiore di tre fratelli. Antonio e Giovanni lo seguirono e giunsero, successivamente alla spedizione dei primi Mille, per partecipare alla campagna di Sicilia. Antonio, diciannovenne, arrivato con la seconda spedizione dei bergamaschi, condotta da Francesco Nullo, morì a Caserta il 12-10-1860, pochi giorni dopo Pietro. Un altro fratello Giovanni Bruntini fu l’unico sopravvissuto e prese parte anche alla guerra del 1866 con i Cacciatori delle Alpi.

Cosa spinse i tre poveri giovani operai a partecipare all’impresa dei Mille? Forse la pervasiva ideologia unitaria, in bilico tra nazionalismo e repubblicanesimo. Forse una anticipatrice coscienza di classe, in cui anche gli operai potevano sentirsi protagonisti della Storia.

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