Finocchietti Domenico, figlio di Luigi e di Angela Cartagenova, nacque a Genova il 16 maggio 1830.
Faceva l’importatore e commerciante di cotone e lana. Frequentava gli ambienti mazziniani e la Società del Tiro a segno.
Nel 1859 partecipo alla II guerra d’Indipendenza come volontario garibaldino nel gruppo che sarà chiamato dei Carabinieri genovesi.
Nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille sempre tra i Carabinieri genovesi.
Fu ferito a Calatafimi e nuovamente a Palermo al ponte dell’Ammiraglio, quando fu soccorso dall’amico Damele lo portò al riparo sotto un portico.
Il 15.8-1860 fu promosso sottotenente aiutante del Generale Bixio
Si distinse a Maddaloni, meritando una medaglia d’argento al valor militare e la promozione a tenente nelle Guide dopo il fatto d’armi di Villa Gualtieri.
Dopo l’impresa entrò come tenente e poi capitano nell’esercito Italiano.
Dopo qualche anno fu collocato a riposo con il grado di capitano e tornò alla vita civile esercitando il commercio.
Rimase repubblicano e partecipò ai disordini del 1882 in occasione delle onoranze a Giuseppe Mazzini.
“…tornò poi dalla campagna del 1860 con una guancia forata da una palla di Calatafimi,
G.C. ABBA
sfigurato per sempre…”