Ferrighi Felice di Giovanni e di Maddalena Biacco nacque a San Clemente di Valdagno (Vicenza) il 5 gennaio 1831.
Dopo i primi studi a Valdagno, studiò all’ateneo Padova dove l’ambiente universitario era attraversato da fermenti rivoluzionari e animato da circoli studenteschi. Ottenne il grado di dottore in matematica, e cominciò a esercitare la professione di ingegnere che nel 1856 lo portò in Egitto insieme ad un collega veronese.
Nel 1859 allo scoppio della II guerra d’Indipendenza ritornò in Italia, anche se probabilmente non riuscì a partecipare ai combattimenti.
Nel 1860 si imbarcò a Genova e fece parte delle Guide comandate dal Missori e prese parte ai combattimenti di Calatafimi, Palermo e Milazzo.Tra la fine di settembre e i primi di ottobre Felice Ferrighi prese parte agli scontri della battaglia del Volturno.
Conclusa l’impresa dei Mille, Felice Ferrighi si stabilì a Cremona dove riprese la sua attività professionale di ingegnere civile; ammalatosi però di tubercolosi, morì prematuramente il 29 ottobre 1863, ad appena trentadue anni di età.
Il fotografo Pavia nel suo peregrinare per l’Italia arrivò tardi da Ferrighi e riuscì a fotografare solo la sua maschera funeraria in cera.