Giovanni Battista Tonatto

Giovanni Battista Tonatto, esule veneto, dopo i Mille fu prima al confino, poi in carcere, e infine scomparso nel nulla come girovago

Tonatto Giovanni Battista nacque a Montagnana (Padova) il 4 ottobre 1828).
Nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille.
Nel settembre 1862 venne allontanato da Milano perché considerato «d’indole inquieta e di carattere subdolo e prepotente», pur non sottoposto ad arresti o condanne. In quanto immigrato senza cittadinanza viene trasferito d’autorità al “deposito” di Sassari; nel novembre 1863 ottenne di poter passare a Cagliari per motivi di salute, ma vengono respinte le sue successive richieste di ritorno nel continente, nonostante cerchi di far leva sui suoi meriti patriottici. Il prefetto di Cagliari riferisce al Ministero della sua ubriachezza molesta.
Nel febbraio 1870 Giovanni Battista Tonatto venne escluso dall’onore di fregiarsi della medaglia dei Mille e dal diritto alla pensione a causa di un procedimento penale per truffa («firma falsa»), imputazione per la quale viene condannato a 5 anni di carcere nella Casa di pena di Alessandria.  
Nel 1878, ormai scarcerato, risultava come “girovago” senza fissa dimora.

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