Stefano Gatti

 Gatti Stefano dei Mille

Stefano Gatti: dopo l’impresa di Mille lo aspettava un felice matrimonio e una vita di onorificenze e successi nella politica e negli affari

GATTI Stefano di Angelo, e Giulia Chiapponi, nacque a Mantova il 24 settembre 1840.

Crebbe in un ambiente filoasburgico, e per sottrarsi alla leva austriaca si trasferì in Piemonte diciannovenne, arruolato nei cavalleggeri di Alessandria per la seconda guerra d’Indipendenza.
Durante la campagna incontra la sua futura moglie Ernestina Casazza.  
Nel 1860 si trovava a Genova come studente e prese parte alla spedizione dei Mille, imbarcato sul piroscafo Lombardo, combattendo a Calatafimi, a Palermo e poi, come tenente della divisione Turr, nel decisivo scontro sul fiume Volturno.
Congedatosi col grado di capitano di cavalleria, dopo un breve transito nei Lancieri di Montebello, si stabilì a Ferrara e si sposò, cambiando poi il proprio cognome in Gatti-Casazza.
Si dedicò alla vita politica e ai suoi possedimenti.

Fu consigliere comunale, presidente della provincia, membro della deputazione provinciale, presidente della Banca mutua popolare di Ferrara, decorato con varie onorificenze, deputato per due legislature e senatore a vita dal 1912.

Morì a Ferrara il 29 aprile 1918


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