Antal Goldberg, vecchio e rude soldato, aveva disertato dall’esercito austriaco per amore dell’Ungheria e cadde sul ponte dell’Ammiraglio gravemente ferito per poi morire da invalido
Goldberg Antal (Antonio) nacque il 2 ottobre 1826, forse a Budapest e probabilmente da famiglia di origine ebraica.
Aveva servito per 12 anni nell’armata imperiale ed era stato allievo della Scuola militare di Trieste e poi sergente.
Nel 1959 disertò il reggimento fanteria del barone Bianchi in cui militava e il 26 maggio 1859 si arruolò nella IV compagnia del 2°reggimento dei Cacciatori delle Alpi.
Fu uno dei quattro ungheresi a partire da Quarto per la spedizione dei Mille (poi diventeranno più numerosi).
A Talamone fu assegnato, prima come caporale poi come sergente, alla 6^ compagnia dei Mille. Si batté con onore a Calatafimi secondo quanto riferisce Abba. Il 27 maggio, sul Ponte dell’Ammiraglio riportò due gravi ferite: una al braccio destro e l’altra al tronco. Promosso in seguito sottotenente, non rientrò più al reparto in quanto mai completamente guarito. Fu accolto a Sorrento nella Casa Reale degli Invalidi, dove morì, probabilmente nel 1862. Fu decorato con medaglia d’argento al valor militare
“…è il sergente Goldberg della mia compagnia, soldato vecchio, taciturno, ombroso, ma cuore ardito e saldo. Lo vedemmo a Calatafimi …”
G.C.ABBA