Ottavi Antonio Maria Bonaventura Filippo Francesco di Ottavio e di Caterina Carretti nacque a Reggio Emilia 15 agosto 1831. Di agiata famiglia seguì studi di ragioneria.
Nel 1848 partecipò alla I Guerra d’Indipendenza nei volontari modenesi. Combatté a Castelberforte, a Castellano e a Governolo ed ebbe la promozione a sergente. riparò in Piemonte e si arruolò come caporale volontario per il proseguo della guerra. Congedato ritornò a Reggio tenuto d’occhio dalla polizia estense.
Nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille aggregato alla I compagnia (Bixio) con l’inseparabile amico Rainero Taddei. Combatté valorosamente a Calatafimi e fu ferito a Palermo, sul Ponte dell’Ammiraglio. Ebbe la promozione a sottotenente. Si distinse ancora a Reggio Calabria e a Maddaloni e per questo ebbe conferita la medaglia d’argento al valore militare. Il 15 ottobre 1860 fu promosso capitano. Dopo l’impresa, entrò a far parte dell’Esercito regolare con lo stesso grado.
Nel 1866 Antonio Ottavi partecipò alla III Guerra d’Indipendenza. Il 24 giugno 1866 a Custoza venne colpito da una palla di cannone e morì, sullo stesso campo di battaglia dell’amico Taddei.
Era di carattere buono ma si arrabbiava facilmente. Nella presa di Villa San Giovanni quando un maggiore ebbe a rivolgergli una parola un po’ sgarbata, lo sfidò a duello, e quando il maggiore si rifiutò di battersi, Ottavi trascinò la questione fino a Napoli quando riuscì a schiaffeggiare il rivale.