Cesare Comi

Comi Cesare dei Mille

Cesare Comi, un ragazzino di sedici anni, gracile e malinconico, lasciò la scuola per combattere e diventare un uomo e un ufficiale.

Comi Cesare di Giovanni (medico di sentimenti patriottici) e di Teresa Mangili, nacque a Trescore (Bergamo) l’11 marzo 1844.
Nel 1860 era uno studente del Liceo di Bergamo in classe 7ª, o per meglio dire (in virtù della legge Casati dell’ottobre del 1859) in 2ª liceo. Partì a sedici anni per Genova insieme a molti suoi compagni di classe e di scuola per partecipare alla Spedizione dei Mille.
Fu aggregato alla VIII compagnia (A. Bassini).
Si distinse nella battaglia di Calatafimi e nelle giornate di Palermo ed ebbe il grado di sergente.
A fine campagna Comi fu promosso sottotenente e la menzione onorevole al valor militare.
Entrò nell’Esercito regolare, nel 30° Regg. Fanteria.
Nel 1862 garibaldi, intento a preparare una rivolta poi fallita in Trentino, fu ospite a casa del padre di Comi a Trescore.

Nel 1866 partecipò alla III Guerra d’Indipendenza col reggimento di cui faceva parte. Il padre e il fratello erano a Bezzecca con Garibaldi.
Il 25-9-1870 fu promosso tenente e il 30 ottobre 1880 capitano. Con il grado di maggiore il 21-11-1894 cessò dal servizio e con tale grado passò alla riserva.
Ritornò a Trescore dove si sposò e visse da tranquillo pensionato.

La foto dell’Album dei Mille di Alessandro Pavia ci mostra un malinconico adolescente che evidentemente seppe crescere rapidamente in quei terribili mesi del 1860.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Rispondi