Gnesutta Coriolano di Raimondo e di Orsolina Colonna nacque a Latisana (Udine) 9 maggio 1839.
Era un fornaio.
Nel 1860 espatriò clandestinamente e partecipò alla Spedizione dei Mille aggregato alla I compagnia (N. Bixio)
Si distinse nella battaglia di Calatafimi e fece tutta la campagna.
Al termine di essa ritornò a Latisana, sfidando il regime poliziesco austriaco e riprese il suo lavoro.
Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Nel 1862 Lasciò nuovamente il Friuli e seguì il generale Garibaldi fino all’Aspromonte.
Nel 1866 sposò Assunta Corrado dalla quale poi ebbe due figli; era da poco sposato, quando all’annunzio della III Guerra d’Indipendenza riuscì a superare il posto di blocco della gendarmeria austriaca sul Tagliamento nascondendosi fra sacchi di grano su un carro, per andare con Garibaldi in Trentino.
Nel 1867 seguì ancora il generale Garibaldi nel tentativo di Roma culminato a Mentana.
Deluso ritornò a Latisana per breve tempo, poi si trasferì a Talmasson e poi a Udine impegnato in attività imprenditoriali non sempre riuscite.
Morì a Udine il 28 gennaio 1887.
La camicia Rossa e le decorazioni si trovavano presso il Museo Storico di Udine.