Francesco Carbone

Carbone

Carbone Francesco di Giovanni nacque a Genova il 16 agosto 1840.
Nel 1859 si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e partecipò alla II guerra d’indipendenza nella compagnia dei Carabinieri Genovesi. Partecipò alla battaglia di San Fermo segnalandosi per il suo valore.

Nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille imbarcato sul “Lombardo” e aggregato al reparto Carabinieri Genovesi. Durante la campagna, appena ventenne, si distinse per episodi di coraggio temerario come quando a Palermo, salì per primo sulla barricata di Porta Termini e vi piantò una bandiera. Per incoraggiare le squadre di picciotti a passare oltre, si posizionò in mezzo alla strada, seduto sopra una sedia sulla quale aveva legato un tricolore, incurante delle pallottole nemiche che fischiavano e di una ferita. Per il coraggio dimostrato il 16 giugno 1860 fu promosso sottotenente.
Nelle vicinanze di Reggio riuscì a catturare da solo il famigerato brigante Santo Meli e altri sei,
A Santa Maria Capua Vetere si meritò una medaglia d’argento al valor militare e il grado di tenente. A Caserta riportò lievi ferite e Il 3 novembre fu promosso capitano.

Tale grado conservò nell’Esercito regolare. Nel 1866 partecipò alla III guerra d’indipendenza. Il 20 luglio 1879 fu promosso maggiore. In seguito passò alla riserva come colonnello.
Fu insignito della croce di Cavaliere dell’ordine della Corona d’Italia.
Morì a Genova nel 1914.

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