Francesco Castellini, un ragazzo che con l’incoscienza dell’età seguì un esercito di mille uomini in un’avventura che non poteva immaginare, sulla nave su cui serviva come mozzo.
Castellini Francesco Maria di Angelo e Rosa Duce, nacque a La Spezia il 11 novembre 1843.
A sedici anni faceva il mozzo sul “Piemonte” quando Bixio, con un finto atto di pirateria, nella notte tra il 5 e 6 maggio 1860 si impadronì dei due piroscafi della Compagnia Rubattino ancorati nel porto di Genova. Volle partire con la spedizione di Garibaldi come anche altri marinai presenti, sebbene fossero stati lasciati liberi di sbarcare.
Partecipò a tutta la spedizione dei Mille. Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Tornò a Genova dove fece l’oste e morì a Genova il 17 gennaio 1910.