Giacomo Bonanomi

Bonanomi Giacomo di Pietro, nacque a Como il 2 febbraio 1842.
Era studente diciottenne quando nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille nella 7^ compagnia. Fece tutta la campagna e la concluse con il grado di sottotenente. Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Dopo l’impresa riprese gli studi e si laureò in giurisprudenza.
partecipò come volontario anche alla III guerra d’Indipendenza.
In seguito esercitò la professione di notaio nella sua città.
Fu anche consigliere comunale e presidente del Comitato per l’erezione del monumento a Garibaldi realizzato dallo scultore Vela, a Como, in Piazza Vittoria.

Morì a Como nel 1890.
Venne ricordato fedele ai principi democratici e non incline a ad alcun genere di facili compromessi.

Di Bonanomi rimane una lettera in cui, con pochi richiami alla retorica sentimentalista che allora imperava, spiega perché decise di partecipare alla spedizione: «Cara mamma, non ti devi far meraviglia al veder questa mia impostata a Genova, poiché le attuali circostanze politiche te lo possono far immaginare. Saprai che la Sicilia anch’essa vuole la sua libertà, con la unione al Re nostro, Vittorio Emanuele e questo lo dimostra tutti i giorni con sacrifici di ogni sorta, ed è essa che mi chiama per la sua redenzione, giacché non è l’Italia del Medioevo, ma è l’Italia degli italiani. Come molti giovani dell’Italia centrale e meridionale si immolarono l’anno scorso sui campi di battaglia a Magenta, Solferino, Varese, Como, ecc. combattendo per la nostra libertà, così anch’io mi trovo in dovere di fare quanto essi fecero per noi!». 

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