Prina Luigi di Giuseppe nacque a Villafranca (Verona) il 20 dicembre 1830.
Durante gli studi superiori, nel 1848, venne espulso per il suo temperamento e per le sue idee filo-italiane. Iniziò così a lavorare con il padre.
Nel 1851 fu chiamato alle armi con la leva austriaca che durava otto anni. Fu nel corso degli anni promosso caporale e poi sergente. Trasferito in Italia nella primavera dei 1859 con il suo reggimento, schierato sul Ticino, alla vigilia della battaglia di Magenta disertò insieme a molti altri veronesi, si presentò agli avamposti piemontesi e fu arruolato nei Cacciatori delle Alpi al comando di Garibaldi con il grado di sergente.
Nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille, inquadrato nella 4^ compagnia. Durante l’impresa raggiunse il grado di sottotenente.
Finita la campagna non poteva tornare a casa e i contatti con la sua famiglia sono resi difficili dal controllo della polizia austriaca sul padre e il fratello. Visse probabilmente per un periodo in Lombardia.
Nel 1866 Prina partecipò alla campagna garibaldina nel Trentino agli ordini di Garibaldi quale sottotenente nel 1° reggimento del Corpo Volontari e si congedò con il grado di tenente
Al termine della campagna ritornò a Villafranca dopo quindici anni di assenza a fare il sensale di bestiame.
Ammalato di tubercolosi morì all’ospedale di Villafranca il 25 marzo 1877.
“Bravo sergente, avete fatto il vostro dovere”
Garibaldi a Prina dopo Calatafimi