Beffagna Alessandro di Giacomo nacque a Padova il 5 novembre 1835.
Nel 1859 aveva partecipato alla II guerra d’Indipendenza.
Nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille. Fu aggregato alla VII compagnia (B. Cairoli).
Appena sbarcati nel porto di Marsala, le navi borboniche cominciarono a tirare cannonate contro la città. Una granata cadde senza esplodere in mezzo alla VII compagnia. Beffagna, baffi e pizzo alla Cialdini, accorse con sangue freddo e prontezza di spirito a togliere la miccia evitando l’eventuale esplosione in mezzo agli uomini.
Finì la campagna come tenente ed ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Non tornò in Veneto e si stabilì a Genova. Nel 1878 risultò ancora residente a Genova e faceva il negoziante. Si occupava della fabbricazione e della vendita di tappi di sughero.
Era residente a Venezia quando Marsala nel 1910 gli conferì la cittadinanza onoraria. Il 25 maggio fece parte della carovana dei Superstiti verso Marsala e volle indicare il punto dove cadde la bomba nella giornata dello sbarco e disse a coloro che gli stavano vicino “un piccolo giuoco”.
Morì nel 1912.
“ Una granata cadde in mezzo alla mia compagnia, e fuma per scoppiare. Beffagna di Padova vi corre addosso e ne cava la miccia. Bravo! Ma egli non sente o non dà ”.
G.C.ABBA