Luigi Malatesta

 Malatesta

Luigi Malatesta, un tipico patriota della borghesia progressista; un combattente in grado di ritornare poi alla vita normale di imprenditore e rispettabile cittadino

Luigi Malatesta di Emanuele nacque a Genova 9 febbraio 1832.
Legato al movimento repubblicano genovese, si era mostrato attivo politicamente sin da giovanissimo, partecipando alla rivolta di Genova del 1849 e al tentativo insurrezionale del giugno 1857, senza però essere coinvolto nella successiva repressione.
Nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille nel reparto dei Carabinieri genovesi, condotto dall’amico Antonio Mosto di cui condivideva le idee progressiste. Raggiunse il grado di sergente trombettiere e poi sottotenente. Ebbe le medaglie commemorative e la medaglia d’argento al valor militare per essersi distinto a Palermo e a Milazzo.
Tornò a Genova, continuando la sua attività nella propria ditta di spedizioni commerciali, e fu attivo nella Guardia civica.
Nel 1866 Luigi Malatesta tornò garibaldino per la III guerra d’indipendenza, come l’amico Stefano Olivari, e verso la fine della campagna si ammalò gravemente a Bagolino rischiando la perdita di un polmone.

Esercitò il commercio e fu per quarant’anni a capo della Casa di spedizioni Malatesta e Vallebona fondata nel 1867.
Morì il 3 gennaio 1910 a Genova.
Ebbe anche la passione per i libri, mettendo insieme una bella raccolta di 15.000 volumi concernenti principalmente la storia del Risorgimento nazionale che andò dispersa dopo la sua morte.

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