Luigi Tavella, un giovane di buona famiglia, come tanti altri tra i Mille, dopo il caos delle guerre ritorno alla sua ordinata vita di possidente terriero, godendo dei riconoscimenti pubblici che alcuni dei Mille ebbero e altri invece no.
Tavella Luigi nacque a Brescia, il 27 novembre 1843.
Nel 1860 non ancora diciassettenne partecipò alla spedizione dei Mille con gli amici e compagni di studio, Moretti e Terzi.
Fece tutta la campagna e fu promosso per valore al grado di sottotenente. Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille e la menzione onorevole per essersi distinto a Maddaloni.
Nel 1862 fu di nuovo con il Generale nella giornata dell’Aspromonte e nel 1866, inquadrato nel 4º reggimento volontari di Giovanni Cadolini, combatté nella battaglia di Bezzecca ove fu catturato dagli austriaci.
Dopo la liberazione Luigi Tavella tornò a curare i suoi interessi, essendo un possidente agrario. Il ragazzo elegante ma malinconico che vediamo nella foto fatta subito dopo l’impresa diventò l’agiato borghese della foto seguente. Ricoprì anche diverse cariche pubbliche nel territorio bresciano; fu nominato cavaliere e fu sindaco di Bagnolo Mella dove morì il 12 Luglio 1883.
