Giuseppe Tironi

Giuseppe Tironi

Giuseppe Tironi, fu il trombettiere dei Mille a Calatafimi, visse lontano da casa, prima nell’esercito austriaco, poi tra i garibaldini e infine a Portici.

Giuseppe Tironi, di Giovan Battista e di Adelaide Cristofori, nacque a Chiuduno il 12 dicembre 1831.
Fratello di Giovanni Battista Tironi, anch’esso dei Mille Era molto bravo nel suonare la tromba, arte appresa dal padre, amico di Gaetano Donizetti. Nel 1852 venne arruolato con ferma di otto anni nell’esercito austriaco con il compito di trombettiere. Nel 1859 fu volontario tra i Cacciatori delle Alpi e nel 1860 tra i Mille, seguito dal fratello.
Giuseppe Bandi nei suoi scritti racconta della sua bravura con la tromba che lo stesso Garibaldi volle premiare con uno scudo che egli portò come un prezioso gioiello all’orologio. Dopo la presa di Palermo, fu promosso sergente e poi sottotenente. Entrò nell’Esercito Regio con pari grado. Combatté nella III guerra d’Indipendenza e nella campagna contro il brigantaggio.
Congedato nel 1872 e sposato con la sorella dell’amico Della Torre che si era trasferito a Portici lo raggiunse divenendo segretario della Scuola Tecnica.
Nel 1882 andò a Caprera. a trovare Garibaldi che, ormai in fin di vita, non lo riconobbe. Giuseppe Tironi gli mostrò lo scudo, Garibaldi ebbe un sussulto e esclamò tra la commozione di tutti: “Ah Tironi, il mio trombettiere di Calatafimi!”
Il garibaldino Giuseppe Tironi morì a Portici, il 10 dicembre 1896.

“… – Dov’è la mia tromba?– Son qui – rispose il trombettiere Tironi, che sedeva, pochi passi indietro, sull’erba. E Garibaldi a lui:– Fate sentire a quella gente la mia sveglia….”

G. BANDI
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