Ferdinando Cadei

Cadei

Ferdinando Cadei fu sottratto ad un futuro da tranquillo farmacista di paese dalla morte e dalla volontà di non mancare là dove si faceva la Storia.

Cadei Ferdinando di Giacomo e di Luigia Cortesi nacque a Caleppio (Bergamo) 23 marzo 1838 Il padre era negoziante e provvide ad avviarlo agli studi, volendone fare un farmacista. Ferdinando fece gli studi superiori presso il ginnasio-liceo di Bergamo e poi un periodo triennale di tirocinio presso alcuni farmacisti nel bergamasco. Nel 1858 si iscrisse corso di farmacia presso l’Università di Pavia dove entrò in contatto con l’entusiasmo degli studenti irredentisti raccolti intorno ai fratelli Cairoli. Nel 1859 lasciò l’Università per arruolarsi tra i Cacciatori delle Alpi.
Era appena tornato agli studi, quando partì nuovamente per Genova, per partecipare all’impresa dei Mille, insieme a molti amici come Arcangeli (anch’esso studente di farmacia), Bresciani (suo cugino), Ghislotti, Pasquinelli, Raj, Guida, Maestroni, Peroni, Scotti.

Si arruolò nella 7° Compagnia formata per lo più dagli studenti di Pavia, al comando di Benedetto Cairoli.
Per la sua serietà fu scelto come uno dei quattro sergenti della compagnia.
Cadde nella battaglia di Calatafimi, il 15 maggio 1860, all’assalto del III terrazzo, colpito alla testa e al petto da cinque colpi.
Le sue ossa riposano nell’ossario di Calatafimi. Ebbe conferita alla memoria la medaglia d‟argento al valor militare. Nella relazione del comandante B. Cairoli si legge: “Cadei Giuseppe morto eroicamente fra i primi al terzo assalto.”

“… poco discosto giaceva Ferdinando Cadei di Caleppio, bel giovane di ventun anni, che, adagiato sul fianco destro, pareva sogguardare timidamente… “

G.C.ABBA
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